Ne' dissesto finanziario, ne' condizioni tipiche da pre-dissesto, almeno formalmente, ma il quadro generale della Città Metropolitana evidenzia persistenti criticità sulle quali è necessaria una risoluzione immediata a livello legislativo per evitare che il “contributo al risanamento della finanza pubblica” determini il crollo definitivo di questo come degli altri enti di area vasta. È quanto emerge dalla Relazione di inizio mandato del sindaco metropolitano Cateno De Luca, definita ad ottobre.
Allarme lanciato, dunque. Ma c’è di più. In questo contesto va aggiunto che la mancata approvazione dei documenti contabili fondamentali all’Ente (Rendiconto 2017, Previsionale 2018/2020) non consentirà di impiegare utilmente gli ingenti fondi, in gran parte comunitari oltre che statali, destinati ad interventi infrastrutturali di primaria importanza su viabilità e scuole.
L'articolo completo nell'edizione odierna della Gazzetta del Sud.
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