"Varo” della nave Trinacria e nuovi orari degli aliscafi in corrispondenza dei treni a Villa. Importanti conquiste nel panorama dei trasporti, che però non bastano a spegnere “il fuoco” della vertenza Liberty Lines.
In più, resta da sciogliere un altro nodo sulla tratta Messina-Reggio, come rimarcato dal deputato regionale messinese del Pd Francesco De Domenico (insieme ai colleghi Lupo, Arancio e Dipasquale) in un’interrogazione all’assessore delle Infrastrutture Marco Falcone.
Oggetto del contendere è appunto il “Potenziamento del servizio di attraversamento veloce sullo Stretto di Messina”, a proposito del quale De Domenico individua «una concezione del principio della continuità territoriale essenzialmente limitata ai servizi ferroviari». Quindi, giudica «insufficiente» il servizio di collegamento con navi veloci attualmente garantito tra Messina e Reggio, «privo di corse oltre le ore 21 nei giorni lavorativi e oltre le ore 17.40 sabato, domenica e nei festivi».
Ma il problema è anche di natura occupazionale. Infatti, «Bluferries continuerà a gestire esclusivamente il traffico delle navi di medie e grandi dimensioni, mentre la nuova società pubblica Blujet dovrebbe gestire i mezzi veloci» e in tutto ciò i 72 lavoratori di Liberty Lines rischiano di trascorrere un triste Natale.
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