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Violenza di genere, la Prefettura di Messina scende in campo con un protocollo interistituzionale

La firma del protocollo in Prefettura

«Fare rete, condividere le iniziative già in atto, costituire una cabina di regia per affrontare in maniera compatta la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere». Questi, nelle parole del prefetto Maria Carmela Librizzi, gli obiettivi del Protocollo Interistituzionale per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere nella Provincia di Messina, firmato questa mattina il Salone di Rappresentanza della Prefettura di Messina, in concomitanza della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, fissata il 25 novembre.

Un protocollo che unisce oltre 40 realtà: il Comune di Messina, la Città Metropolitana, gli assessorati regionali alla Famiglia e alla Salute, la Magistratura al completo, gli uffici pubblici, il privato sociale, i centri antiviolenza, «per una battaglia che va combattuta da tutti, secondo il proprio ruolo e le proprie, affinché si faccia sempre di più rete – ha aggiunto il prefetto – bisogna lavorare per un cambio culturale, le donne devono denunciare e per farlo bisogna creare sempre di più un senso di fiducia verso le istituzioni».

Ad aprire la mattinata le studentesse dell’Istituto “Caio Duilio”, che hanno mostrato il video prodotto dalle alunne del Movimento DonnArché (fondato dalla professoressa Daniela Mangano). Prima della firma gli interventi del prefetto, del procuratore aggiunto Giovannella Scaminaci, della dottoressa Simona D’Angelo, presidente del Cedav, della dottoressa Daniela Cacciola, in rappresentanza della Ses Gazzetta del Sud e dell’Ordine dei Giornalisti, del dott. Ferdinando Croce in rappresentanza dell’assessorato regionale alla salute e dell’assessore alla Famiglia Mariella Ippolito.

Anche oggi il Palazzo del Governo sarà illuminato di arancione, a cura del Soroptimist Club di Messina, colore considerato dall’Onu simbolo dell’uguaglianza di genere.

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