Sospeso il referendum per l'istituzione del Comune di Montemare, si attende l'esito del ricorso
L’assessorato regionale alle Autonomie locali ha sospeso il referendum che si sarebbe dovuto svolgere nel prossimo mese di dicembre per l’istituzione del comune autonomo Montemare. I due ex quartieri dodicesimo e tredicesimo, oggi nella prima circoscrizione, chiedono la ‘scissione’ da Messina per realizzare un nuovo ente. L’assessore regionale Bernardette Grasso con decreto n. 343 ha, però, sospeso il referendum in attesa della pronuncia del presidente della Regione Nello Musumeci, sul ricorso presentato dal sindaco di Messina Cateno De Luca che si è schierato contro la possibilità di indire il referendum per la nascita del comune di Montemare per due motivazioni: il costo eccessivo della consultazione, circa 700 mila euro e la presunta incostituzionalità della proposta di "secessione". La volontà di istituire il comune di Montemare è nata nel 2012 quando un gruppo di residenti in dodici villaggi della zona nord di Messina avevano inoltrato l'istanza all'assessorato regionale alle Autonomie, dopo cinque anni è arrivato il responso della Regione che, però, alla luce del ricorso presentato da De Luca ha deciso di "congelare" il referendum in attesa del responso definitivo di Musumeci.