Quattordici delibere in quattro ore. È questo il ruolino di marcia previsto per oggi. Le tappe sono state stabilite ieri: subito dopo la seduta di Consiglio andata a vuoto si è, infatti, tenuta una riunione di circa un’ora tra il sindaco Cateno De Luca e i capigruppo consiliari in sala Giunta da cui è venuto fuori un concitato cronoprogramma (l’ennesimo). Se dallo scorso lunedì, giorno in cui è iniziata la maratona “Salva Messina”, i ritmi sono stati serratissimi, oggi, dunque, lo saranno ancora di più. Dalle 15.50 alle 19.30, secondo quanto concordato nel summit di ieri, il civico consesso dovrà approvare una parte del blocco delle delibere che riguardano l’Atm, ovvero la messa in liquidazione della municipalizzata e la costituzione di una nuova Spa in house providing che gestisca il trasporto pubblico locale. Provvedimenti, questi ultimi, su cui sono stati già annunciati una decina di emendamenti che, salvo imprevisti, non dovrebbero essere “sacrificati” dai proponenti per accelerare sui lavori d’aula. Poi si passerà alle dieci delibere che “sostengono” il Piano. Conclusa l’approvazione di questo “pacchetto” si passerà, successivamente , all’esame del Piano di Riequilibrio che, secondo le previsioni di Amministrazione e capigruppo, il segretario generale Rossana Carrubba, potrà iniziare ad inviare al Ministero, sospendendo i lavori, a partire dalle 20.30. Leggi l'articolo completo su Gazzetta del Sud - edizione Messina in edicola oggi.