Il nuovo movimento di area accorintiana “Messinaccomuna” reclama un confronto “imparziale” sui numeri e le cifre del presunto dissesto.
"A quanto si riesce a intendere il problema è che sarebbero emersi nuovi debiti fuori bilancio e il sindaco vuol sapere cosa fare in questo scenario.
Il Comune di Messina, secondo il chiarimento definitivo ribadito dalla Corte dei Conti nel maggio 2018 con le linee-guida per i Piani di riequilibrio, è nella condizione di poter “riformulare”, e non solo “rimodulare” il Piano.
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