La strategia della tensione continua. E si avvale di un nuovo capitolo, con l’ennesimo annuncio choc – manco a dirlo, sulla sua pagina facebook – del sindaco Cateno De Luca. «Atm al capolinea! Al via la messa in liquidazione». Signori, si scende. Neanche il tempo di godersi il successo sul fronte “Salva Messina”, che ecco aprirsi un caso destinato a creare ulteriori terremoti, come si legge sulla Gazzetta del Sud in edicola oggi.
«Abbiamo finito in questo momento una riunione di oltre tre ore con la dirigenza e l’organo di controllo di Atm in merito alla situazione debitoria: la situazione è irrecuperabile», l’attacco di De Luca. Che spiega perché: «Nel piano di riequilibrio finanziario per stessa ammissione del presidente del collegio dei revisori dei conti l’importo di 32.435.044,92 euro non rispecchia le reali perdite di Atm al 31 dicembre 2013 in quanto le perdite effettive a quella data erano circa 50 milioni di euro. Ho chiesto al presidente del collegio di relazionarmi in merito e di inviarmi tutti i verbali del collegio, per copia conforme, per il successivo inoltro alla Procura della Repubblica di Messina».
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