È stata soltanto una seduta interlocutoria per il consiglio comunale, quella convocata ieri per discutere del bilancio di previsione 2018. Un mero confronto, a causa della mancata approvazione in commissione del Piano triennale delle opere pubbliche (atto propedeutico). Il Piano è stato trasmesso solo ieri alla commissione competente e, dunque, la vera e propria discussione sul previsionale inizierà soltanto mercoledì prossimo. Durante i lavori il sindaco Cateno De Luca ha voluto comunque illustrare per sommi capi il documento finanziario, senza però assumersene la paternità: "Il bilancio è corretto dal punto di vista formale, ma nella sostanza e sotto il profilo politico non è un atto che posso fare mio e su cui non avrei alcuna difficoltà a confrontarmi, anche in aula, con l’ex primo cittadino. Vi chiedo per senso di responsabilità di chiudere questa parentesi nel più breve tempo possibile e concentrarci subito a lavorare assieme sul previsionale 2019 che vorrei fosse approvato entro l’anno". De Luca ha già indicato, iniziando a tastare il polso del Consiglio, alcuni dei settori su cui intende concentrare l’azione amministrativa e finanziaria: su tutti la riscossione dei tributi e i servizi sociali. "Non ho alcun timore – ha detto poi De Luca, duro anche con i dirigenti – ad affermare che un altro tra i più grandi problemi di questo Comune è il personale che, oltre ad essere scarso qualitativamente e mal collocato, in molti casi rappresenta una vera e propria zavorra". L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione Messina.