Capo d'Orlando, il rimpasto di Giunta si è arenato: Lista Orlandina troppo penalizzata

Rimpasto in giunta, marcia indietro? Pare proprio che la decisione del sindaco Ingrillì, di ridare spinta all’esecutivo con due “new entry” subisca rinvii se non ridimensionamenti. Non si tratterebbe però di una decisione annullata, perché la volontà di riconquistare la maggioranza consiliare con il ritorno del gruppo Orizzonti sarebbe per il sindaco un punto fermo. Ed anche immediato considerato, che nella massima assise municipale, stanno per arrivare due argomenti di vitale importanza per il futuro dell’amministrazione Ingrillì e cioè il bilancio consuntivo del 2017 e le misure da adottare per equilibrare i conti come richiesto dalla Corte dei Conti regionale. Anzi per quest’ultimo provvedimento, la data ultima di scadenza fissata dall’organo di controllo è trascorsa da tempo. Per la riconquista della maggioranza “Orizzonti” aveva chiesto una rimodulazione della Giunta e delle deleghe per coloro che sarebbero rimasti, con rappresentanza dello stesso gruppo nell’esecutivo, considerata finora la sua mancanza. La settimana scorsa il rimpasto sembrava cosa certa con l’entrata in Giunta di Aldo Sergio Leggio, il capo-gruppo di Orizzonti ed Enza Giacoponello di “A Capo” che avrebbero preso il posto di Rosario Milone, assessore al turismo e Susanna Di Bella, assessore ai Lavori Pubblici. La delega di vice sindaco sarebbe andata ad Enza Giacoponello. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.