La prima notizia a sorpresa arriva nel pomeriggio. «Mi ha chiamato Papa Francesco». Sì, proprio lui, il Pontefice, avrebbe chiamato Cateno De Luca. A raccontare com’è andata è lo stesso sindaco, che rivela di una telefonata ricevuta mentre era assieme alla sua Giunta: «Alle 15.35 mi è arrivata una telefonata da un numero sconosciuto, ma non ho risposto. Dopo qualche minuto il telefono ha squillato di nuovo e ho risposto per istinto. Mi hanno detto: chiamiamo dalla segreteria del Vaticano, è lei il sindaco De Luca? Ho risposto sì. Le stiamo passando il Papa».
De Luca confessa: «All’inizio pensavo a uno scherzo, ero molto titubante. Poi la sua voce. Mi ha detto di aver gradito molto il gesto che ho fatto in onore della Madonna deponendo un mazzo di fiori prima di entrare nel palazzo municipale. E poi: «La saluto, ma prima recitiamo assieme l’Ave Maria”. Così mi sono convito che era lui». Una parte delle telefonata è stata ascoltata anche dai componenti della sua giunta, in viva voce.
Non è una notizia di quelle che capita spesso di raccontare, motivo per il quale abbiamo provato ad avere conferme sull’accaduto, non foss’altro perché non sono pochi i casi simili, in cui di mezzo ci sono personaggi pubblici, che alla fine si rivelano scherzi ben architettati da buontemponi. Ambienti vaticani e la stessa sala stampa rivelano che non risulterebbe alcuna chiamata effettuata dal Pontefice, e che anzi si tratterebbe di una «notizia certamente falsa».
Al sindaco, allora, abbiamo chiesto se magari potesse essere uno scherzo: «Ho avuto anch’io il dubbio, inizialmente. Ma vi posso rivelare che dopo un’ora ho ricevuto un sms da un sacerdote amico, che si è anche offerto di intercedere per un’udienza privata con il Papa, che mi ha scritto “gradita la telefonata?”. E per i rapporti di amicizia e la serietà del sacerdote, non ho motivo di non credere. È stata una telefonata di un minuto e mezzo, molto sobria ma intensa. Mi sono davvero emozionato».
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