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Accorinti: «Abbiamo seminato, arrivano i frutti»

Accorinti: «Abbiamo seminato, arrivano i frutti»

«Ho più entusiasmo di prima»: ha esordito così Renato Accorinti nel primo appuntamento del secondo ciclo della trasmissione “Oltre il tg”, in onda ieri pomeriggio su Rtp, che nelle prossime puntate (in programma ogni martedì e giovedì alle 16,30) ospiterà tutti i candidati a sindaco.

«Tanto del seminato è diventato frutto – ha detto Accorinti – ma c’è ancora molto altro da fare. In questi 5 anni abbiamo lavorato con onestà, ma anche con grande professionalità – ha aggiunto il sindaco uscente ribattendo a chi spesso lo ha tacciato di incompetenza». Tra i più grandi risultati portati a casa dalla sua Amministrazione il primo cittadino cita, su tutti, la fine di un’epoca clientelare: «Ho visto che si può governare senza diventare come gli altri, ho perso alcuni pezzi, è vero, ma si sono avvicinate a me persone che mi riempiono di gioia – ha detto riferendosi ai ragazzi di “Generazione R” – e che sanno che da noi non si fa carriera».

Stuzzicato dalle domande del conduttore Salvatore De Maria e dai giornalisti Lucio D’Amico e Sebastiano Caspanello, Accorinti si è, inevitabilmente, soffermato anche sull’addio dell’ormai ex capogruppo di Cambiamo Messina dal basso Lucy Fenech, candidata nella lista “Saitta Sindaco”: «Ho imparato che nella vita nulla è impossibile, ma noi siamo rimasti fedeli alla linea che abbiamo sempre avuto, vorrei conoscere i motivi più profondi che la hanno portata a questa decisione…».

Ma guardando al futuro Accorinti ha tracciato anche i contorni di quello che potrebbe essere il suo prossimo esecutivo: «Certamente ci saranno cambiamenti, saranno almeno due le donne in giunta e probabilmente più di due degli attuali assessori saranno sostituiti, ma rimarranno comunque a lavorare con noi». Pensando alla sfida che lo attende il prossimo 10 giugno, il sindaco uscente la ritiene ancora più difficile rispetto al “miracolo” del 2013 soprattutto alla luce della nuova legge elettorale «È scandaloso che la Sicilia sia l’unica regione in cui con il 40% si vince al primo turno, spero di farlo io senza dover passare dal ballottaggio e spero che tutti gli altri candidati in queste ultime settimane mettano da parte l’aggressività durante i confronti che avremo». Tornando ai cinque anni trascorsi al governo della città Accorinti non nega anche qualche errore: «Ho chiesto scusa a tutti quando abbiamo sbagliato, soprattutto quando abbiamo ritardato nella presentazione del bilancio causando un danno alla città e a chi avrebbe dovuto usufruire di servizi». Sul finire un appello ai messinesi: «Durante la nostra Amministrazione non c’è stato un solo atto clientelare, abbiamo progettato tanto, ma tanto altro c’è dare fare, datecene la possibilità».

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