Liberi e forti non presenta alcun candidato sindaco
Liberi e forti, movimento di Impegno civico, non presenta candidato sindaco. Porterà due candidati al consiglio comunale nella lista di Saitta. Uno è Principato, l’altra la moglie di Enzo Caruso, Maria Longo.A dirlo Enzo Caruso, docente e operatore culturale, oggi nella sala Consiglio della città metropolitana nell'incontro con la stampa organizzato per illustrare le linee programmatiche e le azioni che "Liberi e Forti" intende porre in essere per le prossime elezioni amministrative.
“Il profilo di Saitta, ha detto Caruso- è il più vicino a quello del sindaco ideale che avevamo immaginato. Abbiamo incontrato anche altri gruppi, ma siamo convinti di aver fatto la scelta giusta. Vogliamo portare il nostro contributo civico nell’ambito del turismo e della cultura. Abbiamo chiesto garanzie sul nostro coinvolgimento e ci sono state offerte”.
“Vogliamo mettere a disposizione le nostre competenze, inserendole dentro un programma.
Crediamo nella città giardino, accogliente per chi viene da fuori ma anche per messinesi e studenti.
Messina ha potenzialità enormi. Il liberty, l’architettura, le nostre colline. Deve tornare attrattiva e bisogna rilanciare l’economia che produce anche il rilancio della ricettività.
Antonio Saitta – ha continuato Caruso - si è impegnato con un patto tra persone per bene che sanno intendersi con una stretta di mano. Non servono firme. Ci ha affidato la scrittura di quella parte di programma che riguarda i temi che ci sono più cari. E ovviamente si è impegnato a dare continuità a questo progetto. Saitta nasce impregnato di cultura. Il simbolo del nostro movimento è Orione, nella mitologia il costruttore del nostro porto. Nel rinascimento identificato in Carlo V, che ha ricostruito la città. Oggi noi lo riidentifichiamo in questo sindaco”.
“Ringrazio il movimento che ha individuato in me il candidato giusto - ha risposto il candidato sindaco del Centro sinistra Antonio Saitta - progetti, passione civile e credibilità: è un movimento civico, esempio positivo di come una città debba essere viva. Il concetto è spendersi per la comunità”