Un grande “polo multifunzionale” in pieno centro, con un’arena per spettacoli teatrali e cinematografici, uno spazio espositivo per mettere in vetrina i prodotti locali, aree attrezzate per bambini, strutture sportive, attività commerciali, mercati e un museo che racconti e testimoni le eccellenze del territorio, a partire dal rapporto fra Messina e il suo mare. È la riapertura della “Fiera di Messina” uno dei primi punti programmatici del candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle Gaetano Sciacca, che punta su un “mercato metropolitano” che valorizzi il Made in Sicily. «La Fiera – spiega Sciacca – va aperta alla cittadinanza per tutto il corso dell’anno e va utilizzata a scopo ricreativo, commerciale e sociale, archiviando l'idea di un’unica società che possa gestire in futuro una porzione di Messina così strategica e rilevante».
Obiettivo del M5S è quello di rilanciare l’area e i padiglioni fieristici, creando un centro attrattivo multiculturale che coinvolga artisti e artigiani, commercianti e maestranze locali, con il duplice intento di restituire agli abitanti una zona nevralgica della città e di generare al contempo un indotto economico “sano”, incentrato sui prodotti enogastronomici del territorio e sulle eccellenze culturali e scientifiche. Inoltre bonifica e recupero della Fiera potrebbero coesistere con l’idea di un terminal crocieristico, tramite una struttura-hub che consenta lo sbarco in sicurezza dei turisti.
«La priorità – prosegue Sciacca – è far sì che l’area torni nella disponibilità della città, a prescindere dalla titolarità delle aree. Per questo sarà fondamentale l’avvio di un’interlocuzione con l’Autorità Portuale. Il futuro della fiera, inoltre è strettamente legato a quello della rada S. Francesco, per la quale è necessaria una bonifica completa per un utilizzo condiviso».
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