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I Cinque Stelle rilanciano: tutti uniti con Sciacca

I Cinque Stelle rilanciano: tutti uniti con Sciacca

Nessun mugugno, altro che divisioni interne. Il movimento Cinque Stelle ribadisce l’assoluta sintonia e la piena fiducia nei confronti del candidatosindaco Gaetano Sciacca. Durante l’affollato incontro svoltosi nella sede elettorale di via I Settembre, alla presenza anche di tutti i portavoce, i parlamentari nazionali e regionali, i 5Stelle sono convinti di poter giocare fino in fondo la battaglia alle prossime Amministrative, all’insegna della concretezza, come ribadisce Sciacca, e dell’impegno a trovare soluzioni a tutti i problemi della città.

La lotta per arrivare all’eventuale ballottaggio si preannunzia appassionante. Il Centrosinistra, dopo la manifestazione di sabato mattina a Palazzo Zanca, sta definendo le cinque liste a sostegno della candidatura di Antonio Saitta, il quale potrebbe nelle prossime ore ufficializzare il nome di uno o più componenti della propria Giunta, oltre alla già designata vicesindaca Maria Flavia Timbro.

Anche nel Centrodestra – mentre tengono banco le polemiche tra Bramanti e De Luca, delle quali riferiamo a pagina 22 – si lavora alla composizione delle numerose liste che dovrebbero far da effetto trascinamento nei confronti di Dino Bramanti. Forza Italia, come si legge nella nota diramata nel pomeriggio, scalda i motori e in vista delle prossime Amministrative ufficializza i componenti del direttivo provinciale di Messina. A farne parte, i deputati regionali Tommaso Calderone, Luigi Genovese, Bernadette Grasso e il parlamentare nazionale Nino Germanà. «Il direttivo – si legge – è già al lavoro per valutare candidature e alleanze nei Comuni del messinese che andranno al voto». Un quadriumvirato, dunque, sovrintenderà alle scelte di Forza Italia anche nel capoluogo.

Ieri da Palermo ha fatto sentire la sua voce il presidente dell’Ars Gianfranco Micciché che, al microfono di Salvatore De Maria di Rtp, ha dichiarato che a Messina non c’è alcuno scontro all’interno del Centrodestra e che si registrano solo spinte autonome di candidati in cerca di visibilità, slegati da qualunque schieramento o coalizione. Vengono così liquidate le candidature dell’ex capogruppo di Forza Italia Pippo Trischitta e della presidente uscente del Consiglio comunale Emilia Barrile. In realtà, nei confronti di quest’ultima Micciché ha speso parole di stima e apprezzamento, invitandola però a desistere dall’intenzione di scendere in campo e a unirsi di nuovo a Forza Italia sotto l’egida del candidato sindaco Dino Bramanti. Proposta “indecente”, ormai, per Emilia Barrile che andrà avanti per la propria strada, avendo già pronte le candidature per il Consiglio e per i Quartieri nelle sue liste con lo slogan “Leali-Progetto per Messina”.

Di «irricevibili proposte di poltrone» parla anche Cateno De Luca che sembra aver rotto ormai definitivamente con il Centrodestra e che continua ad attaccare l’asse Germanà-Genovese e le “consorterie” che sosterrebbero la candidatura di Bramanti.

Tra gli accorintiani, intanto, si rafforza la fiducia. I primissimi sondaggi sembravano essere penalizzanti nei confronti del sindaco uscente, ma ora, come ribadito ieri da Gaetano Cacciola (che guida “Percorso Comune”, una delle liste a sostegno di Accorinti), sta venendo fuori la consapevolezza che «il vento sta cambiando» e che «la gente ha apprezzato l’impegno e i risultati prodotti in questi anni e la volontà di essere giudicati sui fatti, mentre gli altri candidati si azzuffano o procedono per slogan e luoghi comuni triti e ritriti». Renato Accorinti non ha ancora deciso se aderire ufficialmente o meno alla cosiddetta Rete dei sindaci, quella “Italia in Comune” creata dal primo cittadino di Parma, l’ex grillino Pizzarotti e da altri amministratori locali.

A criticare duramente Accorinti e la sua Giunta è, invece, un altro dei candidati sindaco, Santi Daniele Zuccarello, a capo della lista “Missione Messina”. In riferimento a quanto accaduto nell’ultima seduta consiliare della stagione politico-amministrativa 2013-2018, cioè all’occupazione dell’Aula da parte dell’Unione inquilini, Zuccarello è perentorio: «È una manifestazione che dimostra ancora una volta il fallimento di questa Giunta. Mentre interviene il collega Maurizio Rella di Cambiamo Messina dal basso, cittadini e componenti dell’Unione inquilini gli voltano le spalle in segno di protesta. La tutela dei cosiddetti “ultimi” rappresentava la base del programma del sindaco Accorinti, oggi invece sono proprio gli “ultimi” a girargli le spalle...».

Infine, resta ancora vuota quella che potrebbe essere l’ultima casella dei candidati alla sindacatura: il movimento Liberi e Forti per Messina continua la propria riflessione. C’è grande voglia di partecipare alla competizione elettorale con un nome considerato esempio della vera “messinesità”: quello dell’architetto Nino Principato. Nelle prossime ore il rebus si chiarirà definitivamente.

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