"Poi sembriamo gay e ci manca solo questo": con questa frase il candidato sindaco a Messina per il centrodestra, Dino Bramanti, s'è attirato la dura reazione dell’Arcigay che ha annullato l’incontro organizzato proprio con lui in programma lunedì mattina. «Non siamo arrabbiati ma molto di più - dice Rosario Duca, presidente provinciale di Arcigay - non capiamo perché un’occasione come questa debba diventare momento per simili battute».
Bramanti ha pronunciato queste parole mentre stava donando, davanti a una platea che lo ascoltava, un libro a Cateno De Luca, altro candidato sindaco a Messina che ha incontrato per un accordo sul fair play in campagna elettorale. Il politico ridimensiona l’accaduto: «Ho dichiarato che io e l’altro candidato sindaco non siamo gay e il riferimento era al clima di questi giorni e alle dicerie infondate su "innamoramenti" e "matrimonì politici". Insomma, aggiunge Bramanti: «Nessun senso denigratorio verso gli omosessuali, anzi. Sono desolato per il fraintendimento e mi sono già confrontato sull'accaduto con Duca, che incontrerò lunedì».
“Esprimo piena solidarietà all’Arcigay di Messina e a tutta la comunità Lgbt, per le frasi pronunciate oggi dal candidato sindaco del centrodestra, Dino Bramanti, nel corso di una conferenza stampa in città, alla quale partecipava anche un altro candidato, Cateno De Luca”. Lo afferma il deputato alla Camera del Partito democratico, Pietro Navarra.
“Ritengo che oggi la campagna elettorale nella città dello Stretto abbia ulteriormente dimostrato come determinati schieramenti politici stiano agendo ignorando il rispetto per l’intera comunità”, aggiunge il parlamentare nazionale. “Firmare prima patti ad uso e consumo della visibilità mediatica – aggiunge - per chiedere fair play durante la campagna elettorale e, poi, suggellarli con numeri e battute da osteria, costituiscono una ennesima prova dello scadimento di ciò che mi sforzo ancora a definire dibattito”.
Ho avuto modo, nel corso della mia campagna elettorale, di incontrare i rappresentanti di Arcigay Messina – prosegue l’esponente Pd – e ho apprezzato le progettualità dell’associazione e la passione per l’impegno civile e politico. Sono al fianco del candidato del centrosinistra Antonio Saitta nel ribadire come la nostra politica sia rivolta in modo pienamente inclusivo a tutti, nel pieno rispetto dell’individuo”.
“Coloro i quali, invece, continuano ad utilizzare stereotipi di genere per indicare presunte debolezze, facciano un serio esame di coscienza e evitino ipocriti tentativi di chiarimento”, conclude Navarra.