Se l’obiettivo della famigerata conferenza stampa congiunta Bramanti-De Luca di domani è davvero quello di abbassare i toni della campagna elettorale, ci sarà da lavorare eccome. Perché ormai il silenzio, su questo primo colpo di scena della “road to Amministrative”, è stato rotto sia dai protagonisti che dagli avversari. Dai social e ai media.
«Ho notato che la notizia della conferenza stampa congiunta di sabato mattina – ha scritto ieri Dino Bramanti sulla sua pagina facebook – ha scatenato curiosità ed indiscrezioni. C’è anche chi sta immaginando scenari di vario genere utilizzando nelle sue analisi vecchi schemi d'interpretazione. Ma il “Modello Messina” che sogno è fatto anche di un nuovo modo di fare politica, lasciando al passato alcuni aspetti, i più deteriori. Noi abbiamo il coraggio di introdurre un cambiamento anche nello stile, nel metodo. All’inizio può essere difficile da capire e da accettare per tanti, ma è stato così per qualsiasi innovazione. In ogni campo».
Molto meno diplomatici i candidati del Movimento 5 Stelle, Gaetano Sciacca, e del centrosinistra, Antonio Saitta, che l’hanno messa sull’ironia “spinta”, ieri pomeriggio a Rtp. Sferzante Sciacca: «De Luca e Bramanti? Forse finalmente De Luca ha trovato il neurologo che si meritava. Non mi va di aggiungere altro. Parliamo di accordi di potere che nulla hanno a che vedere con la città». E col sorriso sulle labbra, gli ha fatto eco Saitta: «Ho uno scoop. Sabato scopriremo che è una puntata di “Scherzi a parte”. Perché non è possibile che due candidati sindaco che si sono accusati di reati e minacciati di querele possano fare una conferenza congiunta. Certo, sarà curioso capire se a questo “Modello Messina” si potrà sommare il “modello Fiumedinisi”»,
E a proposito di toni da abbassare, pochi minuti dopo la diretta su Rtp è stato Cateno De Luca ad alzare l’asticella, come spesso gli capita: «Registro un certo nervosismo dei candidati a sindaco Antonio Saitta e Gaetano Sciacca, ospiti oggi ad una trasmissione tv, e credo che sia dovuto al mio confronto con il candidato sindaco Dino Bramanti di sabato. Desidero rassicurarli su un dato ormai incontestabile: aldilà di ciò che si verificherà sabato, entrambi sono totalmente fuori dai giochi, perché Saitta fa parte della vecchia politica che ha ammazzato la città di Messina e Sciacca è risaputo che porta sfiga».
Toni accesi, a cui entrambi rispondono. «Nervoso io? Sono le parole dell’on. De Luca – ribatte Saitta – a dimostrare tutta la sua ansia in vista della conferenza stampa con il suo (ex) acerrimo nemico politico. La mia storia personale parla di impegno civile e coerenza che non baratto con l’opportunismo politico, l’insulto e l’esclusiva denigrazione dell’avversario». Ancor più pungente Sciacca: «Sono dichiarazioni che qualificano il personaggio. Porto sfiga a chi vuole il male di questa città».
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