Nel giorno della conferenza stampa congiunta dei nemici-amici Cateno De Luca e Dino Bramanti, gli altri candidati e schieramenti scenderanno in campo, come se fosse una risposta al ventilato accordo nell’ambito del Centrodestra. Antonio Saitta e Maria Flavia Timbro chiameranno a raccolta, per la prima volta in modo ufficiale, i sostenitori e i candidati del Centrosinistra, in una convention programmata per le 11 di sabato 20 aprile, nel salone delle Bandiere del Comune. Nella stessa mattinata, Pippo Trischitta terrà una sorta di comizio con il megafono in piazza Unione europea. Ed entro sabato, probabilmente nel corso di una conferenza stampa, il movimento Liberi e Forti per Messina dovrebbe annunciare la candidatura a sindaco dell’architetto Nino Principato.
Per Accorinti e la sua squadra il giorno più importante, invece, è quello di domani: alle 17, nel salone delle Bandiere, il sindaco e l’assessore alle Politiche del territorio illustreranno lo schema preliminare del nuovo Prg, già approvato nell’ultima seduta di Giunta. Interverranno, oltre agli invitati presidenti degli Ordini degli architetti, degli ingegneri e dei geologi, la prof.ssa Marina Arena, docente di Urbanistica all’Università di Messina e l’esperto del sindaco per il Piano regolatore, il prof. Carlo Gasparrini, docente all’Universita Federico II di Napoli. È il momento culminante, secondo Accorinti, dei cinque anni di mandato: «Con questo atto – afferma il sindaco uscente – noi consegniamo alla città il nostro programma votato nel 2013 e quasi per intero attuato o, comunque, avviato con progetti appaltati e cantieri che stanno per essere aperti. La visione della nuova città è in questo nuovo Piano regolatore, toccherà a noi o agli altri dare seguito, ma intanto abbiamo disegnato una città dove non c’è più al primo posto la cementificazione selvaggio, ma la difesa del territorio, il consumo di suolo zero, la valorizzazione delle bellezze paesaggistiche e delle peculiarità dei nostri villaggi».
La battaglia elettorale vedrà contrapposti i candidati del Centrosinistra, dei Cinque Stelle, della lista Leali di Emilia Barrile e dello stesso Accorinti. Ma già c’è qualcuno, all’interno dei rispettivi schieramenti, che lancia la “proposta indecente”: «Ognuno giochi la sua sfida ma in caso di ballottaggio con Dino Bramanti sostenuto dal Centrodestra, chiunque sia il candidato, coalizziamoci». Un appello che potrebbe trovare sponda favorevole soprattutto in alcuni ambiti del movimento accorintiano e del Centrosinistra. I 5Stelle, al momento, sono concentrati esclusivamente sulla loro azione nei singoli quartieri e stanno preparando l’evento ufficiale di presentazione alla città della candidatura a sindaco dell’ingegnere Gaetano Sciacca. Una cosa è certa: da qui al prossimo 10 giugno le sorprese non mancheranno.