Cresce sempre più la consapevolezza dei giovani sul valore della partecipazione attiva in ambito comunitario, alimentata da un costante dibattito culturale, sociale e politico che consenta loro di confrontarsi con il mondo delle istituzioni per condividere opinioni e istanze. Da una recente indagine sul tema “Giovani e informazione” condotta dall’Osservatorio permanente Giovani Editori con Gfk Eurisco, è emerso chiaramente quanto scuola e mondo dell’informazione stiano contribuendo ad alimentare questo processo di crescita trasversale legato alla riflessione e al dialogo sull’attualità. Una mission che Società Editrice Sud, grazie al progetto “Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine”, continua a portare avanti in sinergia con gli obiettivi formativi di Scuola e Università.
Sarà un appuntamento particolarmente significativo quello di giovedì 10 marzo: protagoniste dell’evento web promosso nell’ambito della GDS Academy, le prefette di Messina, Cosima Di Stani, e Crotone, Maria Carolina Ippolito. Dopo i saluti del presidente e direttore editoriale di Ses Lino Morgante, studentesse e studenti degli istituti scolastici messinesi e calabresi avranno la possibilità di dialogare e confrontarsi con le massime esponenti del Governo in ambito territoriale sui temi della legalità e della partecipazione civica, che riguarda in prima persona anche e soprattutto i più giovani.
Al webinar, trasmesso dall'auditorium di Ses Fondazione Bonino Pulejo a Messina in diretta dalle 11 sul canale YouTube di Gazzetta del Sud e moderato dalla giornalista Natalia La Rosa responsabile dell’inserto “Noi Magazine”, parteciperanno una rappresentanza delle Consulte studentesche della Calabria e le comunità scolastiche del liceo classico di S. Demetrio Corone (Cs) diretto da Concetta Smeriglio e del liceo “Diodato Borrelli” di Santa Severina (Crotone) diretto da Antonietta Ferrazzo e degli istituti comprensivi "Radice Alighieri" di Reggio Calabria diretto da Simona Sapone e “S. Francesco di Paola” di Messina diretto da Giovanna Messina.
Cosima Di Stani, da un anno a Messina
Classe 1960 originaria di Taranto la Di Stani, laureata in giurisprudenza e abilitata all’esercizio della professione di avvocata, ha intrapreso la carriera prefettizia nel 1989, lavorando nelle sedi di Matera, Verona, Taranto - dov’è stata per sei anni capo di Gabinetto occupandosi tra l’altro delle complesse problematiche connesse alla nota vicenda dell’Ilva - e Reggio Calabria, dov’è stata commissaria prefettizia presso il comune di San Ferdinando e coordinatrice della Commissione d’accesso presso il Comune di Bagnara Calabra. Nel 2006 è stata promossa viceprefetta, incarico che ha ricoperto fra le altre sedi proprio nel capoluogo calabrese dal 5 maggio 2014, occupandosi del coordinamento degli arrivi di navi di migranti presso il porto, oltre a ricoprire l’incarico di presidente della Commissione elettorale circondariale. Il 28 luglio 2017 è stata nominata prefetta e dal 21 agosto dello stesso anno ha ricoperto l’incarico nella provincia di Crotone; dal 17 dicembre 2018 è stata a capo dell'Ufficio del Governo della provincia di Caltanissetta, per poi giungere alla guida della prefettura di Messina il 18 marzo 2021.
Maria Carolina Ippolito, dal 2020 a Crotone
Maria Carolina Ippolito è nata a Napoli nel 1962; laureata in giurisprudenza all’Università di Perugia e abilitata all’esercizio della professione di avvocata, ha intrapreso la carriera prefettizia a Cosenza nel 1989, ricoprendo inizialmente gli incarichi di vice capo di Gabinetto e dirigente di area. Promossa alla qualifica di vice prefetta nel 2004, è stata assegnata alla Prefettura di Catanzaro, dove ha svolto fra l’altro le funzioni di coordinatrice del gruppo di lavoro preposto alla rimodulazione del Piano antimmigrazione clandestina per la Regione Calabria, di quello antiterrorismo per la provincia di Catanzaro.Dopo una seconda assegnazione alla Prefettura di Cosenza nel 2009 come dirigente d’Area, nel 2013 arriva a Crotone dove, oltre al ruolo di viceprefetta vicaria, svolge anche funzioni di dirigente. Stesso incarico lo ricopre a Messina dal 2017, assieme a quello di presidente della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Nella seduta del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2020 è stata nominata prefetta di Crotone, dove ha assunto le relative funzioni il 30 dicembre 2020; dal 2019 è anche commissaria straordinaria dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, sciolta per infiltrazioni della criminalità organizzata. È stata insignita delle onorificenze di Cavaliere e di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana.
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