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Uno dei massimi esponenti della musica elettronica sbarca a Messina

Messina torna a ballare. E lo fa in grande stile.
Sabato 12 aprile il Centro Multiculturale Officina ospiterà Sven Väth, una delle leggende assolute della scena elettronica mondiale. Un evento che ha già il sapore della rinascita, un piccolo grande segnale per una città che ha smesso di crederci, ma che, forse, sta ritrovando il ritmo giusto.

Sven Väth non ha bisogno di presentazioni: icona del movimento techno fin dagli anni ’80, visionario e innovatore, fondatore dell’etichetta Cocoon, capace di far vibrare i dancefloor di tutto il mondo, da Berlino a Ibiza, da Tokyo a New York. E ora, anche Messina.

Un nome di questa caratura non si vedeva da tempo in riva allo Stretto. Perché la verità è che per troppi anni il capoluogo peloritano è rimasto immobile, spettatore di un torpore culturale che ha spento musica, creatività, aggregazione. Tra ordinanze anti-movida, chiusure anticipate e una demografia in caduta libera, sembrava che le notti messinesi avessero perso la loro anima.

Eppure, c’è una generazione che vuole ballare. Vuole farlo con consapevolezza, con rispetto, ma anche con gioia. Vuole riappropriarsi dei propri spazi e dei propri diritti: tra questi, il diritto a divertirsi. Non in fuga verso altre città, non costretta a viaggiare ore per raggiungere un club, con tutti i rischi del caso, ma qui. A casa.

Perché per troppo tempo il mondo del clubbing è stato mal interpretato, etichettato come deviante, come semplice "musica rumorosa". Eppure, proprio quella musica "rumorosa" continua a riempire piazze e festival, a creare comunità, a far girare l’economia della cultura e della notte. E chiudere le porte a questo mondo ha significato perdere un'opportunità.

L’evento del 12 aprile, quindi, è molto più di una semplice serata. È una scintilla. È la possibilità, per Messina, di rimettersi in discussione, di aprire le orecchie – e le menti – a una nuova vibrazione. È la dimostrazione che si può fare cultura anche attraverso la notte.

E allora sabato, quando il vinile comincerà a girare e i bassi scuoteranno le pareti dell’Officina, non sarà solo techno. Sarà un atto di resistenza, sarà un’esplosione di libertà.
Sarà Messina che, finalmente, torna a ballare.

Piena soddifsazione espressa da Andrea Di Pietro, organizzatore dell'evento: "Portare artisti del calibro di Sven Väth che si esibirà per la prima volta nella mia città natale è una soddisfazione immensa. È un’occasione per far rivivere lo spirito del club anche in un contesto che, spesso, è stato un po’ chiuso a certe sonorità. Per anni chi voleva vivere questo tipo di esperienze doveva spostarsi verso Palermo o Catania. Ora, finalmente, anche Messina ha il suo momento." - prosegue - " L’Officina è pronta ad accogliere un'icona della techno mondiale in occasione del world tour dei suoi 60 anni unica data da Roma in giù , sono orgoglioso di far parte di questo cambiamento. Il mio obiettivo è far rivivere lo spirito autentico del club anche qui, aprendo nuove prospettive culturali e musicali alla città. "

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1 Commento

Sergio

14/04/2025 18:13

Posso solo dire “io c’ero” e spero che sia solo l’inizio! Complimenti agli organizzatori ed anche al “papam” che ha fatto divertire me e tantissimi ragazzi. Messina ha bisogno di una scossa, e a volte per rinascere si può partire anche da qui.

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