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Messina, il talento musicale di Giulio Decembrini: un'inarrestabile fiume in piena

Un inarrestabile fiume in piena tutto musica e cuore: è la definizione più calzante per il musicista 26enne Giulio Decembrini, che continua la sua scalata verso il successo. Il mondo dello spettacolo e del musical in particolare si sono arricchiti di un talento made in Messina che, pur se giovane, ha già all’attivo esperienze importantissime. Da qualche settimana è impegnato come pianista e tastierista ufficiale di “Fame Saranno Famosi”, il musical prodotto da Fabrizio di Fiore Entertainement, per la regia di Luciano Cannito che insieme a Fabrizio Prolli ne firma anche le coreografie, ripartito dopo il successo d’esordio con tante nuove date italiane. Nei giorni scorsi si è concesso una piccola ma importante parentesi messinese, nell’evento Candlelive, dedicato al cantautorato italiano, che si è svolto nella chiesa di Santa Maria Alemanna, insieme al violinista Daniele Testa e alla voce di Giulia Tringali.

A lei lo lega una lunga amicizia, nata nel coro parrocchiale di San Gabriele, dove entrambi hanno scoperto la passione per la musica e il canto. Oltre a questo, e all’impegno messinese con la compagnia “La Luna Obliqua” di Sasà Neri come direttore artistico musicale, Decembrini si appresta a un’altra importantissima esperienza: il musical Rocky, ispirato alla vita del celebre pugile, con Pierpaolo Pretelli e la regia Luciano Cannito, che ha debuttato in prima nazionale nei giorni scorsi al Teatro Alfieri di Torino; Giulio è stato chiamato per dal maestro Ivan Lazzara, che cura la direzione musicale (e tutta la parte vocale), insieme al Maestro Angelo Nigro (anche firma degli arrangiamenti musicali), come assistente ai cori.

“Per me è tutta una questione di cuore, la musica lo è, un ritmo costante che ti fa sentire vivo e ti permette di condividere con gli altri dialoghi privilegiati”, spiega il giovane che per arrivare a questo ha dedicato tanti anni di studio, culminato lo scorso anno con il diploma accademico di secondo livello in pianoforte al conservatorio “Arcangelo Corelli”, conseguito con il massimo dei voti e la menzione d’onore. Sempre grato ai docenti che lo hanno seguito, “maestri di vita prima che di musica”, come lui stesso ama definirli. Una personalità eclettica la sua, che lo ha portato ad accostarsi a vari strumenti e generi, dal pop al jazz, dal gospel al soul, ma anche arrangiamento, direzione d’orchestra, composizione e canto. Fra tutti, una dedica speciale alla docente di pianoforte Maria Pizzuto, scomparsa recentemente: “La prima volta che ci incontrammo - racconta - avevo 13 anni e avevo un sogno; oggi ne ho 26 e se nel corso del tempo non ho mai lasciato questa strada e questo mondo è merito della perseveranza di questa donna che ha sempre creduto in me, facendomi crescere come persona e come artista”. Tra i prossimi impegni, il debutto dal 16 al 24 novembre del musical Hakuna Matata al Nuovo Teatro Orione di Palermo, dove il musicista che insegna canto e pianoforte è direttore musicale e corale e vocal coach.

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