Più di 509 mila iscritti al canale Youtube, oltre 1,7 milioni di follower su TikTok, diversi dischi d’oro e di platino alcuni dei traguardi che hanno consacrato Andrea De Filippi in arte Alfa, classe 2000, cantautore della Generazione Z, idolo dei giovani capace di abbracciare anche un pubblico adulto. La sua musica canta la normalità del vivere e i sentimenti con solarità e positività. All’ultimo Festival di Sanremo l’artista ha duettato con Roberto Vecchioni sulle note di “Sogna, ragazzo, sogna” e col brano in gara “Vai!” (doppio disco di platino) ha anticipato l’ultimo disco “Non so chi ha creato il mondo, ma so che era innamorato” (Artist First), in cui racconta le varie sfaccettature dell’amore, con ospiti come lo stesso Vecchioni e Roy Paci. Col tour estivo dell’album, prodotto da A1 Concerti, Alfa farà tappa a Messina stasera, 22 agosto, nel giorno del suo 24esimo compleanno, all’Arena Capo Peloro – nell’ambito del cartellone comunale “E-state a Messina 2024 #unmaredidivertimento” – e il 23 ad Agrigento. Ad accompagnarlo Stefano Gentilini (tastiere), Marco Lanciotti (batteria), Claudio Bruno (chitarra) e Raffaele Trapasso (basso). «Festeggiare il compleanno con un concerto è qualcosa di incredibile – dice Alfa –. Ho sempre sognato di vivere di musica e avere una serata del genere come regalo è molto simbolico».
Oltre ai tuoi successi, come “You make me so happy” e “Bellissimissima”, proporrai anche “Vai!”, “Vabbè ciao” e i pezzi del nuovo album che segna una svolta. Perché la scelta di unire folk e country al tuo pop rap?
“Sono sempre stato un fan del folk e nell’ultimo periodo ho esplorato di più il genere con Vance Joy, The Lumineers e il primo Ed Sheeran, decidendo di proporre una musica d’oltreoceano in italiano. Ho passato due settimane in California a scrivere per seguire quella strada musicale. Nel disco ci sono tutte le sfaccettature della vita e della quotidianità di un ragazzo di 23 anni che racconta se stesso: non solo la ricerca dell’amore, ma anche l’ansia del futuro».
Al Festival hai duettato con Roberto Vecchioni, che recita l’introduzione del disco “Non so chi ha creato il mondo”.
«Vecchioni vuol dire famiglia perché i miei si sono innamorati con una sua canzone. Non ci aspettavamo che accettasse, né che potesse conoscermi come artista, ma quando ha letto il mio finale su “Sogna, ragazzo, sogna” si è convinto a collaborare e da lì sono arrivati il duetto e l’introduzione del disco. È un onore per me».
Anche Paci ha collaborato come co-autore e trombettista di “Nei tuoi occhi cosa c’è” e ”Frida”.
«“Frida” nasce dal caso di Giulia Cecchettin, che mi ha molto colpito per la giovane età dei protagonisti, miei coetanei, ma soprattutto persone incredibilmente normali, a vederli su Instagram; avrebbero potuto essere i tuoi vicini di casa. Realizzando un disco sull’amore volevo parlare anche di questo».
Il fil rouge delle tue canzoni?
«L’amore. È un bellissimo mistero e ne scrivo proprio perché ne so poco. Credo sia un viaggio nella consapevolezza; sicuramente qualcosa di cui ho bisogno, e più passa il tempo più ne ho bisogno. È il motivo per cui faccio tutto: amare per me è scrivere canzoni e fare musica senza neanche sapere il perché. Lo fai e basta».
Verso il concerto: tutte le informazioni utili
Tantissimi gli spettatori, molti provenienti da fuori città. Atm SpA potenzierà il servizio di trasporto pubblico verso Torre Faro, prolungando il servizio della Linea 1 sino alla conclusione dell’evento. Sarà dunque possibile lasciare l’auto nei vari parcheggi dislocati in tutte le zone della città e collegati con il servizio.
Apertura porte:
AREA PIT – ore 18:30
POSTO UNICO – ORE 19:30
Ultimi Biglietti in vendita on-line su Ticketone e presso tutti i punti vendita autorizzati, ed il giorno dell’evento dalle ore 17:30 alla biglietteria dell’Arena-Capo Peloro
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