Tornano a esibirsi nella città che gli ha dato i natali i Whistling Heads l’11 luglio al Giardino Corallo: i quattro ragazzi dell’eclettica band - Alberto Zaccaro (chitarra e voce), Santino Mondello (chitarra), Samuele Costa (basso) e Giuseppe Arnao (batteria) che si muove su “nuove” sonorità di derivazione alt-rock, post punl e new wave, in diciotto mesi hanno raggiunto una maturità espressiva che li ha portati a esplorare nuovi percorsi artistici. Lo scorso anno l’album di esordio “Dull Boy”, pubblicato in vinile rosso dall’etichetta romana Disasters By Choice e distribuito in tutto il mondo, ha raccolto ottime recensioni da parte della la stampa specializzata, con l’evidenza unanime di una innata caratura internazionale. Dopo aver calcato il palco per 30 concerti in giro per l’Italia, nel 2024 per i giovanissimi The Whistling Heads si sono aperti i confini: in primavera è partito il primo tour inglese con il supporto del singolo “Well...I Mean” e il remix dello stesso brano rivisitato, per una versione da club, dal famoso producer inglese Gabe Gurnsay membro fondatore dei Factory Floor. Quella del Corallo sarà un’occasione importante per loro e quanti volessero vederli o rivederli, dopo 9 mesi di assenza dalla città; sono loro stessi a lanciare un invito a giovani e giovanissimi che “hanno voglia di sentirsi parte di qualcosa di nuovo che si muove, oggi a Messina come a Londra”, ma anche a quanti fra i meno giovani “hanno voglia di far riemergere la matrice di quelle sonorità che portano nell’anima”. La band delle "quattro teste fischianti", come loro stessi si definiscono, ha scelto la musica come canale comunicativo privilegiato soprattutto per i giovani, laddove spesso la “noia e il disagio” hanno la meglio sulle tante aspettative di vita.
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