Una città sold out, proprio come lo è – da tempo – lo stadio Scoglio per il concerto più atteso dell’estate, quello con cui Ultimo, stasera, si esibirà per la prima volta a Messina. Basta fare un rapido giro sui principali siti specializzati per accorgersi che, tranne rarissime eccezioni, tutti i posti letto di alberghi e bed&breakfast della città sono stati presi d’assalto. Anche perché quello che inizia è un weekend d’eccezione: spenti i riflettori per Ultimo, infatti, ci sarà giusto il tempo di rifiatare e domenica toccherà a Zucchero, un pezzo di storia della musica italiana, anche lui per la prima volta a Messina, anche lui in uno stadio Scoglio gremito.
Dopo il “battesimo di fuoco” di Geolier, la stagione dei grandi eventi è entrata nel vivo. Due concerti di questo tipo nel giro di tre giorni non si erano mai visti in città e a beneficiarne è tutto l’indotto, peraltro in una settimana che in agenda ha anche la Coppa Italia di Beach Soccer a Capo Peloro, con tanto di diretta televisiva. Prossimi show: mercoledì prossimo i Negramaro, martedì 9 Max Pezzali, mentre è saltato, come annunciato nei giorni scorsi, il concerto di Sfera Ebbasta.
Quello di Ultimo con Messina è un appuntamento atteso anche perché era saltato, qualche anno fa, a causa del Covid e della scellerata scelta – per fortuna poi rinnegata – di rinunciare ai grandi concerti. Neanche il tempo di “gustarsi” la sua prima volta, che già si pensa alla seconda: proprio nei giorni scorsi, infatti, il cantautore romano ha annunciato il tour del 2025, nel quale Messina sarà ancora una volta unica tappa in Sicilia (il 18 luglio del prossimo anno, con prevendita già a gonfie vele). La scaletta di stasera (40 mila biglietti venduti) spazierà tra i successi storici di Ultimo e le nuove hit dell’album (certificato Disco d’oro) Altrove, uscito lo scorso 17 maggio. Sarà uno show colossale: oltre al palcoscenico imponente (60 metri per 22), 900 metri quadri di ledwall a dominare le retrovie per un’altezza di 18 metri, un massiccio impianto luci (più di 600 corpi illuminanti) e i visual suggestivi sviluppati da Galattico. Sarà presente anche un doppio allestimento sospeso a mezz’aria per alcuni componenti della band e piano al centro, una passerella centrale (50 metri) con un set piano e chitarra dall’estetica più urban che si sviluppa verso un palco B con un terzo pianoforte dedicato ai momenti acustici. Ad accompagnare una band d’eccezione: Joel Ainoo alle tastiere, Manuel Boni alla chitarra, Jacopo Carlini al pianoforte, Mylious Johnson alla batteria, Raffaele “Rufio” Littorio alla chitarra, Silvia Ottanà al basso, Andrea Innesto al sax, Pierluigi Potalivo alla chitarra e ai cori, Chiara Di Benedetto ai violoncello, Tommaso Belli e Alessia Giuliani al violino, Marco Venturi alla viola, Davide Albrici al trombone, Alessandro Bottacchiari alla tromba, e Alice Tombola ai cori. La direzione musicale è affidata ad Andrea Rigonat.
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