Messina

Sabato 23 Novembre 2024

Catania, i messinesi “The Windfall” esaltano sonorità contemporanee con handpan, violino e voce

Con il nuovo singolo “A land for animals” dalle affascinanti evocazioni new wave-ambient appena rilasciato negli store digitali, approda a Catania “The Windfall”, progetto musicale del duo messinese Gianluca Gugliotta e il violinista Giovanni Alibrandi che per questo brano coinvolge anche Eliana Mazzei. Saranno loro tre, venerdì 18 maggio (ore 21), gli ospiti dell’ultimo concerto di “Intermittenze, rassegna di musiche trasversali” rassegna curata da Mario Gulisano (associazione culturale Darshan) con il coordinamento di Maurizio Cuzzocrea (Areasud). Al nuovo singolo è abbinato un affascinante video con immagini di animali ripresi nel loro ambiente naturale attraverso i quattro elementi aria, acqua, terra e fuoco. Un eloquente messaggio di amore e di rispetto per tutte le forme di vita sulla Terra. Il video è QUI. L’idea che anima “The Windfall” è quella di una musica contemporanea dalle forte capacità evocativa – a metà tra le sonorità celtiche e new wave - anche grazie all’uso di strumenti insoliti come l’handpan, nato intorno al 2000 a Berna grazie a due artigiani svizzeri e da allora, dopo alcune modifiche e miglioramenti, diffuso in tutto il mondo; il dulcimer, strumento a corde pizzicate presente in culture mediterranee e dell’Europa dell’Est; e come l’udu, tamburo a forma di brocca di origine africana. A questi si aggiungono flauto e violino. Non sono estranei al progetto chitarre elettriche, drum machine e suggestioni generate dai synth analogici. Diversi i live che li hanno portati finora a esibirsi in festival e location molto suggestive e in linea con la caratteristica estremamente evocativa del progetto. Concerti spesso accompagnati da proiezioni video legate al viaggio e alla natura nel suo perenne mutamento, che accompagnano lo spettatore in una sorta di percorso sensoriale errante fra i 4 elementi naturali. “Il progetto "The Windfall" – spiega Gianluca Gugliotta, fumettista di formazione - nasce dall'esigenza di dare vita a una sorta di concetto creativo itinerante, dove la musica si fonde a altre espressioni artistiche, come l'arte visiva, la pittura, la scultura e la danza, per creare una sorta di contenitore di esperienze percettive sensoriali diverse legate all’essenza della natura e del viaggio”. In chiusura di rassegna, il curatore Mario Gulisano sottolinea che: “Intermittenze, molto seguita e apprezzata, ha rappresentato un'ottima vetrina per le produzioni locali ed internazionali, presentando in esclusiva lavori e formazioni inedite in Sicilia. Siamo molto soddisfatti anche dell'impatto positivo avuto sui giovani oltre che sul nostro consueto pubblico, cosa che ci fa ben sperare non solo per la prossima edizione della rassegna, ma anche in generale per tutto un settore, quello della musica e degli spettacoli dal vivo, in forte ripresa ovunque”.

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