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"Mokarta (Ti Saluto Strada)", l'omaggio del messinese Emanuel Raffa ai Kunsertu

Il 28enne musicista originario di Camaro Superiore l'ha intonata per la prima volta nel 2015. Oggi ecco la versione contemporanea del capolavoro della band messinese

Era il 2015 quando Emanuel Raffa, musicista 28enne originario di Camaro superiore, intonava per la prima volta le note di Mokarta capolavoro della band messinese Kunsertu.

E’ stato “amore a prima vista”, proprio come quella batteria intravista alla scuola di musica “George Gershwin”; aveva appena sei anni e capì subito che quella sarebbe stata la sua strada, la stessa “salutata” in Mokarta e percorsa dal giovane, che nel 2018 lascia Messina per andare a studiare a Milano. “Si dice che i batteristi siano i migliori amici dei musicisti” racconta, alludendo al pregiudizio di chi pensa che “dietro questo strumento non ci sia un background di competenze”; lo stesso che Emanuel, cresciuto nella banda Gaetano Celeste con il tamburo in mano e in parrocchia suonando l’organo, riesce a crearsi imparando la bellezza di “suonare insieme” e il valore dell’armonia dei suoni. “La parrocchia è stata ed è la mia seconda casa; con padre Francesco La Camera io come tanti altri coetanei ho imparato a coltivare i talenti che il Signore ci ha affidato” racconta il giovane, che appena può torna a Camaro dove la lasciato le sue radici; quando è qui trascorro gran parte del tempo alla Gershwin - per studiare o seguire alcuni piccoli allievi insieme al direttore della scuola Gianluca Sturniolo - o in chiesa per animare le celebrazioni all’organo.

Polistrumentista, impara da autodidatta anche la chitarra e, dopo aver studiato percussioni al Corelli, decide di approfondire la batteria pop, per poi riprendere gli studi accademici a Milano affiancato dal maestro Maurizio Dei Lazzaretti, uno dei più importanti batteristi italiani (ha suonato per 19 edizioni al Festival di Sanremo ed ha affiancato artisti del calibro di Lucio Dalla, Mina, Samuele Bersani, Michele Zarrillo); a marzo Emanuel conseguirà la laurea magistrale con una tesi dedicata al suo idolo, Phil Collins; nel frattempo, tra una lezione privata e l’altra impartita, continua a studiare sperando di diventare un professionista affermato. Per lui “la musica è vita”: sale e scende le scale di casa a ritmo e ha sempre un motivo che gli risuona in testa. Lo scorso agosto in un evento musicale incontra Maurizio “Nello Mastroeni”, compositore e storico chitarrista dei Kunsertu; sono trascorsi 40 anni dal primo lancio di Mokarta e quella sera Emanuel e Nello la eseguono insieme. Il giorno dopo nella sua casa di campagna, nasce una versione contemporanea che il giovane realizza aggiungendo agli accordi di base “un beat di batteria elettronica e una nuova strofa in chiave rap”, impreziosita da un suggestivo videoclip che lo vede protagonista. “Ho immaginato la storia d’amore tra un uomo e questa bellissima donna di nome Rosa, corteggiata sotto la sua finestra”. Rosa è la strada lasciata anni fa per inseguire il suo sogno, quella che fa essere Emanuel fiero di dire “sono siciliano, sono messinese”.

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