Francesco Gallina, nel suo nuovo libro intitolato "La fisica del rock" mette in relazione musica, letteratura lovecraftiana e scienza, attestando ai massimi livelli come il rapporto tra arti più elevate e fisica sia addirittura fondamentale per comprendere il mondo reale. L’importanza della musica rispetto all'esistenza è infatti molto più intima e totale di quanto molti pensino. Arrivando a interessare persino la struttura stessa della realtà. Per puntualizzarlo, Gallina ha incontrato sulla propria strada scienziati, scrittori e musicisti poco ricordati e altri che sono ormai leggenda. Da Pitagora, Einstein e Lovecraft fino ai Tool, ai Nightwish e agli Epica, sfruttando wormhole mentali e connessioni a volte insospettabili. A fornire spunti di ulteriore interesse un nome davvero conosciuto da tutti, che ha dato un contributo importante alla questione: Brian May. Poi avanti verso mondi musicali extra metal, con un particolare sguardo a quello del jazz, a un suo esponente di altissimo rango come John Coltrane e vari altri ambiti (il film Interstellar ha fornito tantissimi spunti scientifici e musicali), aiutati da ospiti di prestigio. Fino ad arrivare a Bowie, Paperino, Borges e Calvino. Senza seguire sempre una linea retta, ma utilizzando salti temporali narrativi che ci faranno muovere con estrema libertà attraverso epoche, scoperte, album, argomenti, libri e personaggi. Come novelli Dottor Who a bordo di un Tardis mentale. La realtà, vedremo, a livello dei suoi costituenti elementari sembra essere qualcosa di estremamente diverso da ciò che siamo abituati a considerare come tale. E la musica, l’espressione artistica più immateriale, spirituale e quasi completamente slegata dai cinque sensi per la sua fruizione, oltre a essere qualcosa di indissolubilmente connesso con la matematica – quindi con la scienza – ne è parte integrante. In particolare quella più profondamente rock. All'opera partecipa una nutrita batteria di ospiti di rango, tra i quali spicca il nome di Mark Jansen, fondatore, chitarrista e cantante degli Epica. Una delle band più in vista del panorama symphonic metal mondiale, i cui testi si rivolgono spesso al mondo della fisica quantistica. La copertina è firmata da Steve Joester, autore dello scatto dei Judas Priest all'interno di Screaming for Vengeance. Di seguito la lista completa. Azathoth (musicista death metal) - Gabriele Battistotti (fisico e musicista heavy) - Cesare Buttabuoni (scrittore e giornalista) - Luana Caraffa (Belladonna) - Giovanni Cardellino (L'Impero delle Ombre) - Edoardo Carlesi (Nanowar of Steel) - Andrea Falaschi (Deathless Legacy) - Flegias (Necrodeath, Cadaveria) - Mark Jansen (Epica, MaYan) - Federico Pedichini (Delirio and the Phantoms, Death SS) - Stefano Spataro (scrittore e musicista) - Azmeroth Szandor (Heretical, Immolator) - Fausto Vitaliano (scrittore e fumettista).