E' nato tutto a Sanremo, per "colpa" di Amadeus. Anzi è rinato. I Pooh che si ritrovano e si riscoprono. Che riassaporano il piacere di stare insieme, di tornare a divertirsi. Perché loro, in fondo, sono "amici per sempre". La loro musica non si ferma. E stasera e domani per una due giorni dalle emozioni forti i Pooh saranno al Teatro Antico di Taormina, presentata da Gds Show, il brand degli eventi della Gazzetta del Sud e del Giornale di Sicilia insieme a Puntoeacapo e Shake it. Sul palco Roby Facchinetti, Dodi Battagli, Red Canziani e Riccardo Fogli per ripercorrere oltre 50 anni di musica attraverso successi che hanno fatto la storia, tra cui “Amicixsempre", storico brano del 1996, ripubblicato in una nuova versione per celebrare questo ritorno insieme. E per dare anima e cuore alla raccolta dei più grandi successi dei Pooh, uscita a giugno per festeggiare e rivivere oltre 50 anni di storia attraverso la grande musica. Una compilation composta da 4 CD che uscirà in edizione limitata autografata. Con 56 brani iconici, pietre miliari della storia della band che compongono anche la scaletta del tour partito da luglio con due eventi bellissimi negli stadi di Milano e Roma. A spiegare perché i Pooh si sono ritrovati sono stati loro stessi in una recente intervista: «Ho imparato che nella vita è meglio non escludere mai niente, tutto può accadere in un attimo – spiega Roby Facchinetti -. Ci siamo capitati, non era nostra intenzione. Sette anni fa quando scattammo l’ultima fotografia eravamo convintissimi di questo. Poi hanno deciso di fare un film sulla nostra vita prodotto dalla Rai che ci chiese di presentarlo all’ultimo Sanremo. Amadeus disse: se i Pooh vengono sul palco devono suonare. A Sanremo è successo di tutto e così si sono messi a mezzo i nostri figli che hanno insistito per rimetterci insieme». Di lì la decisione di un evento unico a San Siro, «ma quando partirono le prevendite in un giorno vennero venduti oltre 30mila biglietti. Li ci siamo accorti… non pensavamo che il nostro pubblico avesse nei nostri confronti un amore così incredibile» aggiunge Facchinetti. Quindi si sono aggiunte le date di Roma e poi tutte le altre: «Siccome dovevamo pensare a un concerto all’altezza, che costa centinaia di migliaia di euro, i costi dovevano essere recuperati – aggiunge Roby –. Nello stesso tempo è successa una cosa bellissima, ci siamo ritrovati in famiglia, con uno spirito diverso, il tempo ha sicuramente lavorato anche per noi. Ci ha fatto capire cosa abbiamo combinato in 50 anni e che eravamo sempre noi. La sensazione bellissima è di avere ritrovato la famiglia più importante della nostra vita».