Un blues alla romana, un omaggio da un artista che ha le sue radici sulle rive del Tevere e non su quelle del Mississippi. Alex Britti ha incantato il pubblico portando il suo intero repertorio musicale al Giardino Corallo di Messina, risvegliato dopo un lungo periodo di abbandono. In una torrida notte di mezza estate, non c'era tempo per le parole - la musica ha dominato la scena. Dopo anni di disuso, il Giardino Corallo ha riacceso le sue luci. L'ex Cineteatro, con la sua nuova configurazione da 1.063 posti a sedere e la capacità di ospitare circa 2.000 persone nella versione club, è tornato a splendere. Un palco completamente nuovo, camerini attrezzati, una tribunetta con 350 posti a sedere, e circa 800 nuove sedie sono stati solo alcuni dei miglioramenti. Questo spazio, ora un epicentro culturale, stasera ha ospitato il concerto di Alex Britti, un evento molto atteso organizzato da Taomai Management. E questo è solo l'inizio: si prevedono esibizioni di Roberto Lipari, Enrico Guarneri, Fabio Concato, Pippo Patavina e molti altri. Il Giardino Corallo è destinato a diventare un luogo centrale per presentazioni di libri, concerti, spettacoli teatrali, eventi aziendali ed esperienze enogastronomiche.