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Tindari celebra Verga e Mascagni con “Cavalleria rusticana”

Filippo Arlia dirigerà la Filarmonica della Calabria e il Coro lirico Siciliano per il Festival dei Teatri di pietra

Un’edizione memorabile, quella del 2022, per il Festival lirico dei Teatri di pietra. Un’edizione dedicata a un vero e proprio "risveglio" delle arti, della storia e della cultura più intima attraverso la valorizzazione di siti di impareggiabile bellezza con la grande musica e la più classica tradizione operistica: spettacoli che il pubblico mostra di apprezzare molto, in una catena senza soste di successi.
In occasione del centesimo anniversario della morte di Giovanni Verga si celebrerà il sommo scrittore siciliano a Tindari, giovedì sera, alle 20, nella luce suggestiva del tramonto, con una delle opere di forte impatto emozionale e intrise di misticismo composte da Pietro Mascagni, compositore legato indissolubilmente all'autore etneo: «Cavalleria rusticana».
La celebrazione “in musica” di Giovanni Verga, personalità poliedrica e scrittore immenso, in occasione del centenario della morte, appare dunque non solo doverosa ma necessaria per l'intero panorama culturale nazionale e internazionale. Nonostante il diverbio storico tra le due figure, è ormai pacifico che ambedue gli artisti, senza saperlo, si sono aiutati a vicenda consacrandosi quali padri del verismo letterario e musicale; ecco che il Coro Lirico Siciliano, ente promotore della fortunata e acclamata kermesse artistico musicale, intende celebrare l'anniversario verghiano proprio con l’opera che diede all’autore toscano una notorietà mondiale.
Un cast di indiscusso valore artistico darà vera voce al capolavoro verista in un atto: Sanja Anastasia, mezzosoprano serbo di fama internazionale, sarà una passionale e verace Santuzza; a vestire i panni di Turiddu sarà la generosa voce del georgiano Armaz Darashvili, mentre a dare corpo al sanguinoso Alfio ci sarà il baritono Andrea Borghini; completano il cast la Lola di Camilla Antonini e la mamma Lucia di YuWang. A dirigere l'Orchestra Filarmonica della Calabria e il Coro Lirico Siciliano sarà la bacchetta del talentuoso Filippo Arlia, il Maestro calabrese, classe ‘89, considerato uno dei migliori giovani talenti contemporanei, oltre a essere il più giovane direttore di Conservatorio d’Italia, e già direttore principale del Festival Lirico dei Teatri di Pietra.
L'evento di gala, che si svolge in collaborazione con il Consorzio intercomunale Tindari-Nebrodi che sta realizzando una meritoria ed encomiabile opera di decentramento culturale, vedrà la straordinaria partecipazione anche di Domenico Gareri e della voce attoriale di Luca Ward che condurrà in un viaggio all'interno delle novelle veghiane.
Un ulteriore traguardo per la Stagione promossa dal Coro Lirico Siciliano, in collaborazione con l'Orchestra Filarmonica della Calabria, che si è affermata come la stagione musicale e artistica di riferimento del Meridione donando bellezza e armonia in una terra che è sempre più "Terra degli Dei".

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