Un progetto “Made in Messina”, con il contributo di artisti di grande talento, che hanno collaborato alla stesura di un brano frizzante ed estivo dalle trascinanti sonorità sudamericane e un testo che nel ritornello accenna al «vento del Sud». Lo accompagna un videoclip col profumo di mare, girato tra Torre Faro, col suo caratteristico Pilone, e Capo Peloro. «A 1000 all’ora» delle Glorius4, talentuosa band vocale messinese – ma di profilo internazionale – tutta al femminile, da domani su tutte le piattaforme digitali, si prepara a diventare uno dei tormentoni dei prossimi mesi. Nel decennale della loro carriera le poliedriche Agnese Carrubba, Federica D’Andrea, Cecilia Foti e Mariachiara Millimaggi sono pronte a sfidare la musica italiana e internazionale con un brano – prodotto da Edizioni Sugar e distribuito con Cinico Disincanto – scritto da un altro messinese doc, Tony Canto, che suona le chitarre e cura la produzione assieme a Dany Noel (basso). Il pezzo si avvale anche del contributo di Dani Morales (eccezionali percussioni cubane), con mix e mastering curati a Madrid dal fonico Alfonso Pena. Ieri la presentazione al Teatro Vittorio Emanuele, moderata dalla giornalista Anna Mallamo, con interventi di Matteo Pappalardo (direttore artistico della sezione musica del Teatro) e Gianfranco Scoglio (sovrintendente del Vittorio Emanuele). «La risposta positiva di Madrid al brano – ha detto Agnese Carrubba – ci ha fatto comprendere quanto potesse coinvolgere non solo noi italiani. L’obiettivo era puntare sulla leggerezza e realizzare qualcosa di sereno ed estivo, d’accordo con Tony. Diversamente da altri nostri arrangiamenti soltanto vocali, nel brano sono stati inseriti gli strumenti della musica cubana, per eseguire la quale abbiamo coinvolto Noel e Morales, autori di un grande lavoro sulla ritmica. La vera sfida sarà riarrangiare il brano dal vivo in chiave Glorius». Nate artisticamente nella scuola Progetto Suono, acclamate in Italia e all’estero – vincitrici del Premio d’Onore al concorso Leopold Bellan di Parigi nel 2017 e ospiti a “Propaganda Live” nel 2020 – le Glorius4 hanno portato alta la bandiera siciliana anche nel videoclip, cui hanno collaborato con grande disponibilità tante professionalità locali. La regia è infatti del fotografo Charley Fazio, con la produzione esecutiva del filmmaker messinese Christian Bisceglia. I costumi scelti da Francesca Cannavò sono quelli realizzati da Angela Buscemi per l’edizione di “Pagliacci” di Leoncavallo diretta da Francesco Calogero nel 1996 al Vittorio Emanuele. Le coreografie, curate dal messinese Saverio Loria – due volte campione del mondo di show dance latino-americano – con Zeudi Zanetti, sono state eseguite dai loro allievi, provenienti da Messina, Bologna e Palermo. Riprese e montaggio sono di Mauro Messina, con due inquadrature dello Stretto – di altissima suggestione, un vero spot per la Sicilia e Messina – realizzate col drone dal regista Fabio Schifilliti. «Il video ha creato una rete attorno a professionalità messinesi, alcune delle quali vivono fuori città – ha detto Mariachiara Millimaggi – . Dopo due anni in cui la città si è spenta, per il venir meno di tante attività culturali e commerciali, gli artisti si sono riuniti per dialogare con le istituzioni e progettare un futuro in cui possano crearsi spazi di affermazione tanto qui che oltre lo Stretto. Ci auguriamo che il nostro lavoro possa essere una vetrina per i suoi talenti». Un impulso alla rinascita con un mood spensierato ma, sotto, tanta professionalità e un talento eclettico e multiforme. Chiusura in bellezza con un’applaudita ripresa del brano a cappella: la «firma» delle Glorius4. E ora, on air!