Messina

Domenica 28 Aprile 2024

Colapesce, Di Martino e la loro musica leggerissima (ma non troppo) a Taormina

Metti una sera di fine estate al Teatro Antico, con un po' di "musica leggerissima" e due cantautori figli del mito e della Sicilia più attraente. Sarà così stasera a Taormina, quando ospiterà il tour de "I mortali" Colapesce e Di Martino. Uno show potente e sorprendente, in cui suoneranno live sia i brani dell'ultimo disco che alcuni classici del loro repertorio solista. Una data speciale, con una serie di ospiti, che si preannuncia come il vero e proprio evento del tour estivo. Un concerto evento, una data sold out ad appena 6 ore dall'annuncio ("Non ci aspettavamo una risposta così immediata ed è inutile dire che siamo felicissimi"), un successo trainato tanto dalla scia lunghissima (e luminosa) del trionfo di  Sanremo (e poi di tutte le classifiche), quanto da anni di carriera discreta eppure patinata dei due artisti siciliani. Lo avevano dichiarato già durante la settimana del Festival: "Per noi suonare è la cosa più importante e non vediamo l'ora di tornare a farlo, soprattutto dopo un periodo così penalizzante per la musica dal vivo". Insieme a loro ad accompagnarli sul palco ci saranno anche Adele Altro (Any Other, una vera perla rara del panorama underground italiano), Alfredo Maddaluno (polistrumentista e produttore) e Giordano Colombo (batterista live di Franco Battiato e coproduttore, con Federico Nardelli, di Musica leggerissima). Colapesce e Di Martino incrociano tutti i gusti, parlano a tutte le generazioni, interpretano un mood universale con un linguaggio trasversale, “allegro ma non troppo”. Quel modo di fare sul serio senza prendersi sul serio, il metterci la faccia oltre la voce. La qualità della scrittura, il gusto nella struttura. Dopo l'omaggio al maestro Franco Battiato con la cover sanremese di "Povera Patria" (inserita nella riedizione de "I mortali"), archiviata la parentesi estiva di "Toy Boy" giocata sulle generazioni grazie al feat. di Ornella Vanoni, è ancora tempo di "Musica leggerissima". Perchè suscita immedesimazione, suggerisce condivisione quella voglia di niente che «rimane in sottofondo, dentro ai supermercati, la cantano i soldati, i preti progressisti, la senti nei quartieri… si annida nei pensieri». Padri, madri, «i figli alcolizzati». Nonni vaccinati e nipoti scatenati. Il loro sarà un assembramento… leggerissimo.  

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