Comune, Città metropolitana, Università, Ordini professionali: scatta quello che potremmo definire il “Piano Lavoro”, una sorta di mobilitazione permanente, che coinvolga enti, istituzioni e imprese, per dare la sterzata decisiva e rilanciare i livelli occupazionali, soprattutto quelli giovanili e femminili, in riva allo Stretto. Un Piano che mira anche al ritorno dei “cervelli in fuga”, dando la possibilità di scelta a chi è andato via per studio o per trovare il lavoro altrove. Assume una rilevanza significativa il doppio appuntamento previsto tra oggi e domani. Partiamo da quello del 5 marzo, con la presenza dei rappresentanti di Webuild, il colosso delle costruzioni italiane, che incontreranno gli studenti e i neolaureati in Ingegneria dell’Università di Messina. Si tratta dell’avvio di quelle fasi di selezione del personale che Webuild aveva annunciato nei mesi scorsi e che prevede l’impiego di migliaia di unità lavorative del territorio, da impegnare nelle grandi sfide infrastrutturali, partite con i cantieri del raddoppio ferroviario in Sicilia, ma che prevedono nel futuro investimenti mai visti prima. Il riferimento è ovviamente al possibile avvio in estate dei lavori del Ponte sullo Stretto ma non solo, viste che sono tante le opere programmate da qui ai prossimi cinque-dieci anni. Domani, dunque, si terrà l’incontro nell’aula magna “Andrea Donato” del Dipartimento di Ingegneria tra i dirigenti di Webuild, gli studenti e i neolaureati per parlare dei progetti che riguardano il nostro territorio, le diverse iniziative a favore delle nuove generazioni all’interno del programma “Webuild Next-Gen” e per presentare le varie opportunità professionali disponibili in azienda. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina