«Secondo alcuni studi, la Sicilia avrà davanti 4-5 anni di Pil positivo». A dichiararlo, in un’intervista alla Rai, Gaetano Vecchio, l’imprenditore catanese, direttore della Cosedil che dallo scorso 23 gennaio guida, a 49 anni, Confindustria Sicilia. È un messaggio positivo, quello lanciato da Vecchio, ma anche un invito e un monito alle istituzioni e alla classe politica affinché si sfruttino le occasioni che l’Isola ha davanti, dagli investimenti del Pnrr a quelli su eolico e solare, fino al capitolo delle infrastrutture e dei trasporti, di vitale importanza per le aziende e per tutta la Sicilia. L’endorsement di Confindustria per il Ponte sullo Stretto è noto da sempre, ma Vecchio ha ribadito che, contestualmente, vanno realizzate tutte le opere programmate, a partire dalla ristrutturazione degli assi autostradali e delle principali vie di comunicazione tra Palermo, Catania e Messina. L’invito è, invece, rivolto agli imprenditori siciliani «a superare le divisioni interne, anche territoriali» e a remare tutti nella stessa direzione.
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