Messina vuol lasciarsi alle spalle l’emergenza Covid e comincia a pensare alle opere infrastrutturali legate al crocierismo, fiore all’occhiello della città. In quest’ottica rientra il nuovo terminal passeggeri, la cui gara si è conclusa con l’aggiudicazione al Raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Igc spa (capogruppo) e Scs Costruzioni edili srl-Vivere il legno srl-Enzo Reschini srl-Vica srl (mandanti).
Al momento, l’Autorità di sistema portuale dello Stretto è in attesa dell’esito delle verifiche propedeutiche alla stipula del contratto. Dalla sottoscrizione dello stesso, prevista per la metà del prossimo febbraio, entro 45 giorni verrà sottoscritto il verbale di consegna dei lavori che dovranno concludersi entro i successivi 198 giorni (tempo così offerto in sede di gara dal primo classificato a fronte dei 330 giorni previsti in progetto).
Il Raggruppamento aggiudicatario ha proposto un ribasso del 27,33% sull’importo a base d’asta di 5.231.425,90 euro, per un importo di 3.801.669,93 euro oltre 139.680,31 euro per oneri di sicurezza, per complessivi 3.941.350,24 euro oltre Iva. Il secondo classificato ha però proposto ricorso al Tar avverso l’aggiudicazione con udienza fissata per mercoledì prossimo. L’Authority confida tuttavia che la procedura di affidamento si sia svolta con la massima regolarità e che quindi questo contenzioso non inciderà sui tempi di realizzazione.
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