Beffa in arrivo per gli operatori economici di Taormina. Il 28 settembre si discuterà in consiglio comunale la proposta di delibera per la Tari (tassa sulla raccolta rifiuti) 2020 e nell'occasione l'Amministrazione ha previsto una riduzione della tariffa annuale del 25% per le attività locali, ma la rimanente quota del 75% rischia di diventare un vero e proprio macigno per le imprese del territorio. Di fatto dovranno pagare anche le strutture ricettive che quest'estate non hanno riaperto a causa della crisi. Per questo ieri mattina l'Associazione Albergatori Taormina ha chiesto di essere ascoltata in audizione in commissione consiliare e i rappresentanti di AAT, Pippo Trefiletti e Gerardo Schuler, hanno discusso la spinosa questione alla presenza dell'assessore alle Politiche finanziarie, Alfredo Ferraro. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina