Il problema del recupero delle aule che mancano non è stato ancora risolto per parecchi Istituti, ma almeno non c'è più quello relativo ai soldi. Il Comune e la Città metropolitana hanno fatto incetta dei fondi che lo Stato ha messo a disposizione degli enti locali in modo da far fronte alle spese extra per la individuazione di spazi aggiuntivi nei casi in cui non ci fossero aule a sufficienza. Su una dotazione complessiva di 70 milioni di euro per tutto il Paese, a Messina sono finiti circa 3,5 milioni. Il 5% del plafond messo a disposizione dal ministero per l'Istruzione. Il record italiano è di Palazzo dei leoni. Sicuramente un dato che dà il senso della capacità di salire sul treno in corsa degli aiuti Covid con ottima capacità di reazione da parte degli uffici dei due enti, ma anche che, evidentemente, la mancanza di spazi scolastici sufficienti o pronto uso, nel Messinese (e nel Sud in generale), è più spiccata che in altri luoghi. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Messina