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Riaprono gli alberghi di lusso, a Taormina si respira aria di ripartenza

Isola Bella, Taormina

In attesa di capire quale sarà l'evoluzione della situazione sul fronte dell'emergenza sanitaria nei prossimi mesi, nella Perla dello Jonio si guarda al 2021 con la speranza che possa davvero essere l'anno del rilancio e, in vista della prossima stagione, una spinta importante potrebbe arrivare da alcuni hotel di lusso che riapriranno dopo apposite opere di ristrutturazione.

Dopo 3 anni dalla chiusura, in particolare, a Taormina si attende la conclusione dei lavori del “ San Domenico”, lo storico albergo che rappresenta il cuore pulsante dell'industria dell'ospitalità. Il “San Domenico”, acquistato nel 2016 dall'immobiliarista Giuseppe Statuto, pare destinato a tornare operativo con una gestione targata da Four Seasons. Non a caso si parla di un San Domenico che potrebbe passare dalle 5 alle 7 stelle e si potrebbe avere così quel turismo di qualità che Taormina insegue da tempo.

E a Taormina dopo tantissimi anni di chiusura, nel 2021 potrà riaprire anche l'ex hotel Villa San Pancrazio, storico edificio dei primi del '900 che sarà un 5 stelle e si chiamerà Hotel Basileion, con i lavori in corso a pieno ritmo e già a buon punto sotto le direttive della proprietà, la Luxury Private Properties della famiglia Giotti di Firenze.

Ulteriori investimenti potrebbero anche arrivare, poi, dal proprietario di Lvmh, Bernard Arnault, il magnate francese, re del lusso, proprietario degli hotel di lusso Timeo e Villa Sant'Andrea, che nel recente ferragosto ha trascorso le sue vacanze a Taormina e che qui starebbe valutando eventuali altre operazioni immobiliari.

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