Il Tribunale di Messina ha giudicato discriminatoria la scelta della MessinaServizi di assumere cento operatori mettendo il limite di età di quarant'anni. A stabilirlo è l'ordinanza del 17 giugno 2020, che dunque evidenzia una potenziale anomalia nelle procedure. Che però, non dovrebbe produrre alcune effetto sull'inserimento nell'organica della Partecipata di nuova forza lavoro. A spiegare i dettagli del passaggio, il presidente Pippo Lombardo, il quale evidenzia che si tratta di una ordinanza cautelare e non di una sospensiva. «Abbiamo girato l'atto all'Ufficio provinciale del lavoro - spiega -, ma il ricorrente non era in posizione utile per essere assunto dunque non vi è e non vi sarà alcun riflesso diretto. Per queste selezioni a tempo determinato abbiamo chiesto una deroga sino a 150 posti, ma ci siamo fermati a 122 proprio perché ci sono diversi ricorsi degli esclusi che potrebbero essere reintegrati e troverebbero spazio in questa soglia di azione che abbiamo mantenuto». L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.