Traffico in entrata ed uscita regolare a Messina, porta della Sicilia, alla prova del primo fine settimana di luglio. Dopo i mesi di fermo obbligato a causa dell’emergenza sanitaria, il turismo siciliano cerca di ripartire per risollevare le sorti di una stagione penalizzata dalla pandemia. Gli ingredienti ci sono tutti, bel tempo, mare calmo e tanto sole che invitano alla vacanza. Flussi di auto regolari sulle navi traghetto private che fanno la spola tra le due sponde dello Stretto e che imbarcano e sbarcano in continuazione auto e camper di turisti e visitatori che cominciano a ritornare. Per il momento dunque gli arrivi e le partenze da Messina all’imbarcadero di Caronte &Tourist sono i soliti. Come si evolverà la situazione, con l’aumento dei posti, si capirà più avanti quando i flussi delle auto dovrebbero aumentare. Sui mezzi di trasporto, infatti, come previsto da ordinanza regionale, via libera all’occupazione del 100% dei posti a sedere e in piedi per i quali il mezzo è omologato. Più posti dunque non solo su autobus, treni ma anche su navi e aliscafi. E proprio gli aliscafi che collegano le isole Eolie cominciano a ripartire con maggiore intensità. «In questi giorni - come fa sapere la società Liberty Lines - le presenze a bordo dei nostri mezzi stanno registrando una lieve crescita ma dovuta essenzialmente all’arrivo del weekend, è ancora troppo presto per vedere una ripresa decisa, la situazione resta grossomodo stabile: ci auguriamo nei prossimi giorni e soprattutto nel prossimo fine settimana di avere qualche segnale più forte. Anche gli altri vettori aerei e ferroviari del resto hanno incrementato l’offerta di trasporto per la Sicilia solo da pochi giorni e assistono a trend analoghi».