Saranno simbolicamente in cinque, per rispettare le misure del distanziamento sociale, ma anche a Messina, domani alle 10, sotto la sede della Prefettura, Flc Cgil, Cisl Scuola, UIL Scuola, Snals e Gilda manifesteranno a sostegno dello sciopero indetto per tutto il comparto per l’indisponibilità da parte del Ministero dopo le richieste dei sindacati. Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda chiedono il potenziamento degli organici del personale docente e ATA, il rigoroso rispetto del limite di 20 alunni per classe in caso di presenza di allievi con disabilità, la revisione dei parametri per il dimensionamento delle istituzioni scolastiche, la messa in sicurezza degli edifici, normative che sottraggano i Dirigenti Scolastici da responsabilità improprie in merito alla manutenzione degli edifici, la previsione di un concorso riservato agli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA e il consolidamento della figura dell’assistente tecnico nelle scuole del primo ciclo. «Ci si aspetta – sottolinea Carmelo Cardillo, segretario generale della Cisl Scuola Messina - che alla Scuola venga riconosciuto un ruolo centrale nelle strategie che il nostro Paese dovrà adottare per superare le tante criticità già esistenti e ancora più evidenziate dalla pandemia che, senza l’ascolto di chi la scuola la vive tutti i giorni, non potranno essere rimosse. Di fronte alla netta chiusura al dialogo della Ministra ed alla pallida apertura del premier Conte, la proclamazione dello sciopero di comparto è stata l’unica scelta possibile, anche se può sembrare fuori tempo massimo. Dobbiamo ringraziare le famiglie degli alunni che hanno affiancato nella didattica a distanza i docenti che, senza alcun salvagente, hanno percorso rotte inesplorate per garantire l'indispensabile».