La Cassa Edile di Messina, ente paritetico di categoria costituito dai Costruttori edili (Ance Messina) e dai Lavoratori del settore (rappresentati dalle organizzazioni sindacali di categoria Feneal Uil Messina, Filca Cisl Messina, Fillea Cgil Messina), in prima linea per affrontare la crisi del settore delle costruzioni sul territorio messinese.
La crisi già avvertita nel 2019, con l’occupazione tra lavoratori edili calata al 30% rispetto a quella della prima decade degli anni 2000, ha subito un crollo per il blocco delle attività imposto dalla normativa di contrasto alla pandemia da Covid-19.
«In questo particolare momento di difficoltà, quindi – comunicano il presidente Maurizio Maiorana e il vice presidente Giuseppe Famiano - per consentire la ripartenza delle attività del comparto senza pesare economicamente sugli operatori del settore, la Cassa Edile di Messina ha già anticipato ad aprile 2020 la metà della quattordicesima mensilità prevista per luglio 2020 e, in completa autonomia, ha deliberato di fornire gratuitamente a domicilio, alle aziende operanti da gennaio a marzo di quest'anno in provincia di Messina, una dotazione di emergenza anti Covid-19, costituita da un termoscanner ogni 30 dipendenti, un kit di 7 mascherine FFP2, 10 paia di guanti in nitrile, 3 flaconcini di igienizzante da 75 ml per singolo dipendente dichiarato».
La consegna del materiale, per i noti problemi di approvvigionamento, è prevista tra la fine del mese di maggio e la metà del mese di giugno 2020 direttamente presso le varie sedi delle imprese. «Restano naturalmente confermate – spiegano Maiorana e Famiano –le prestazioni e le assistenze mensili che continuano ad essere erogate secondo i contratti di lavoro esistenti anche in periodi come questo, non si escludono ulteriori azioni di supporto al settore, qualora le condizioni di emergenza sanitaria ed economica dovessero protrarsi nel tempo».
Caricamento commenti
Commenta la notizia