Messina

Domenica 28 Aprile 2024

Taormina, crisi e sfiducia mix fatale. L'allarme degli imprenditori: "Nessun sostegno"

«Il Governo continua a promettere aiuti che non arrivano. Il bazooka annunciato da Conte ad oggi è solo una fionda. Noi viviamo di turismo e commercio, ma oltre gli annunci di ogni giorno non vediamo alcun sostegno concreto". Il monito arriva dal presidente dell'Associazione imprenditori per Taormina, Carmelo Pintaudi, che così fa il punto della situazione sulle consultazioni in corso tra gli operatori economici e le varie associazioni di categoria per tentare di capire se ci sono i margini per poter riaprire o meno le attività. «Siamo in attesa - spiega Pintaudi - del nuovo decreto del Governo che potrebbe anticipare le riaperture e potrebbe far ripartire alcuni settori tra i quali la ristorazione, ma non è un problema di “quando”, ma di “come” si dovrebbe riaprire. Siamo arrivati quasi a metà maggio - evidenzia - e ci sono tanti, troppi, aspetti non incoraggianti o forse è meglio dire negativi. Ad oggi non abbiamo linee guida ma solo dei “sentito dire.” Ci sono comparti produttivi come il nostro che hanno maggiori difficoltà e altri che, bene o male, potrebbero anche tentare di tornare in attività. A Taormina stiamo cercando, noi di Aipt, di fare fronte comune con l'Associazione commercianti e anche con i Giovani per Taormina. Abbiamo avuto diversi incontri e l'obiettivo è quello di creare un fronte compatto, anche per il futuro. È chiaro che poi ciascun imprenditore e commerciante avrà libertà e legittima facoltà di decidere come meglio ritiene, ma sarà importante cercare di fare sintesi e fare squadra, anche perché è una crisi che investe tutti e va affrontata insieme». L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina

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