I dati, drammatici, diffusi pochi giorni fa dalla Camera di commercio di Messina, con la “morte” di 833 imprese nel primo trimestre dell'anno, hanno suscitato parecchia impressione. Se non interverranno interventi strutturali seri e non soltanto annunciati si profila una vera e propria desertificazione economica in tutti i settori più o meno trainanti dei vari comparti , ammesso che dalle nostre parti ci sia mai stati, da qui a poco. Adesso, dopo il presidente dell'ente camerale Ivo Blandina, è il presidente di Confesercenti Alberto Palella che lancia il suo grido d'allarme: "L'obiettivo imprescindibile è quello di trovare soluzioni che contemperino le esigenze di tutela della salute con quelle della ripartenza delle attività economiche". L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.