Il Comune di San Teodoro, nel Messinese, ha una classificazione di rischio molto elevato e lo conferma sia il suo assetto geomorfologico, sia le frane che si sono registrate negli anni. A partire da quella, drammatica, che nel 1994 causò danni a diverse abitazioni, manufatti e alla pavimentazione delle vie del suo centro abitato. E’ per questo che la Struttura contro il dissesto idrogeologico guidata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha posto in essere tutte le procedure utili a sbloccare la situazione nel più breve tempo possibile, risolvendo una volta per tutte il problema, dopo decenni di ritardi e di continui rinvii. La gara per i lavori di consolidamento della zona a valle di via degli Angeli, nella parte a sud, portata al traguardo dall’Ufficio diretto da Maurizio Croce, ne è una tangibile dimostrazione. È la Italcostruzioni srl l’impresa che risulta al primo posto della graduatoria, in forza di un ribasso del 26,7 per cento. Le misure che sono previste dal progetto per restituire piena sicurezza ai luoghi consistono nella realizzazione di due paratie (di cui una con tiranti di pali in cemento armato), nella regimentazione delle acque superficiali nella parte superiore del versante e nel rifacimento della pavimentazione di via degli Angeli e di via Sandro Pertini - entrambe danneggiate anche in seguito alla realizzazione del collettore fognario - e di un tratto della strada provinciale 167.