Messina, corse sullo Stretto diventano 5 al giorno, i sindacati: "Da Musumeci saggia decisione"
"Dopo un lungo pressing che abbiamo portato avanti per ottenere l'aumento di almeno una corsa delle navi traghetto sullo stretto di Messina, stasera il presidente della Regione Siciliana Musumeci ha formalmente disposto quanto la UIL e la UIL FPL hanno accoratamente richiesto". E' quanto si legge in una nota di Ivan Tripodi (segretario generale UIL Messina) e Pippo Calapai (segretario generale UIL FPL). "La nostra forte sollecitazione era caratterizzata da valutazioni di banalissimo buonsenso: si trattava di consentire ai tantissimi pendolari, lavoratori di ogni settore e in primis operatori della sanità, di poter raggiungere in maniera meno problematica i rispettivi posti di lavoro. Fino ad oggi assistevamo quotidianamente ad enormi assembramenti agli imbarcaderi, alla totale mancanza del necessario distanziamento e, come se non bastasse, a lunghissime attese con il serio rischio di rimanere a piedi. La nuova ordinanza regionale prevede un'ulteriore corsa che andrà incontro alle esigenze delle lavoratrici, dei lavoratori e dell'intera collettività", prosegue la nota dei sindacati. "Pertanto, manifestiamo soddisfazione per la saggia decisione del presidente Musumeci. Adesso è necessario prevedere che la Regione Siciliana e le Aziende Sanitarie (datori di lavoro) si assumano la compartecipazione alle spese di traghettamento dei lavoratori", concludono i segretari.