Il Commissario di governo contro il dissesto idrogeologico ha emanato il decreto di approvazione del progetto esecutivo dei lavori per la frana sulla A18 e di finanziamento dell'importo complessivo. È stato dunque formalizzato il passo che era stato annunciato tre mesi fa dal presidente Nello Musumeci: sarà la Regione Siciliana a farsi carico dell'intervento, liberando risorse che altrimenti avrebbe dovuto impegnare il Consorzio per le autostrade siciliane (e che invece potranno essere destinate alla manutenzione). L'atto è stato firmato dal soggetto attuatore, Maurizio Croce, nominato dal governatore Nello Musumeci per seguire le procedure relative ai vari interventi di mitigazione del rischio, che ha dato il definitivo via libera alla parte più consistente della somma necessaria per i lavori: 16.311.717 euro. La frana si è verificata nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 2015, dopo giorni di intensa pioggia, quando una massa di fango e terra è venuta giù dalla collina tra le zone di Silemi e di San Filippo, invadendo la corsia a monte (al chilometro 32+700). Da allora quest'ultima è rimasta chiusa, mentre una rete paramassi ha consentito il transito a doppio senso nell'altra. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina