Il Comune di Capo d’Orlando non ha soldi, nessun problema ci pensiamo noi. Scendono in campo i commercianti orlandini, il motore pulsante da sempre della città, e mettono mani nelle tasche per far ritornare Capo d’Orlando la capitale dello shopping del Tirreno.
Il primo passo è stato quello di costituire un’associazione, il cui nome “Capo Volti” la dice lunga sul programma che intendono perseguire mentre il secondo è fra poche ore ed esattamente dopodomani, lunedì quando alle ore 9.30 i vertici del nuovo sodalizio incontreranno nel salone dell’hotel Il Mulino, i colleghi della città, e soprattutto le partite Iva, per spiegare meglio le tappe del rilancio economico turistico di Capo d’Orlando.
Una impresa certamente non facile anche perché nel programma che il sodalizio ha stilato c’è ha anche il recupero della bellezza e vivibilità della città nonché la professionalizzazione dei servizi. «Non vogliamo sostituire l’amministrazione comunale, ci dice il suo presidente, Sergio Scalia, ma vogliamo collaborare economicamente nel rilancio della città».
Era ora, qualcuno dirà, e non a torto, perché nel passato quando si trattava di mettere mani nelle tasche i commercianti, che dalle manifestazioni organizzate dal Comune erano i principali beneficiari, neanche a parlarne.
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