E' durata ben poco la speranza che già domani potesse avvenire una marcia di avvicinamento all'accordo definitivo. La riunione prevista al centro per l'impiego per domani è stata posticipata a data da destinarsi. Questo perchè anche l'avvocatura dello Stato ha deciso di vederci chiaro su questo passaggio di lavoratori fra Atm in liquidazione e Atm spa, la nuova società per azioni che dovrebbe divenire operativa dal primo aprile.
La nota del direttore del centro per l'impiego Gaetano Sciacca è di oggi ed è frutto del primo incontro avuto nei giorni scorsi, quando su tavolo i sindacati, in particolar modo dalla Filt Cgil, Uitrasporti e Cub, presentarono le loro perplessità.
Fra le questioni che sono state sollevate c'è quella della legittimità dei commissari liquidatori di attivare le procedure di licenziamento collettivo che sono scattate negli scorsi giorni. Il dubbio che dovrà sciogliere l'avvocatura distrettuale è legato al fatto che questo tipo di attività potrebbe rientrare nell'attività straordinaria che potrebbero essere precluse ai commissari liquidatori dimissionari come Pietro Picciolo, Roberto Aquila e Fabrizio Gemelli.
Il centro per l'impiego ha già chiesto il parere all'avvocatura che ha a sua volta chiesto alcuni documenti dell'Atm, per poter dare il responso che diventa determinante per il prosieguo dell'intera operazione.
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