Brutte notizie per i morosi e gli evasori dei tributi comunali di Capo d'Orlando. Palazzo Europa ha messo in campo una vera task force per recuperare, tra bollette dei rifiuti, imu, bollette dell'acqua, occupazione suolo pubblico ed affissioni, quei venti milioni circa di crediti che allontanerebbero il rischio del default che da tempo aleggia sulla testa degli orlandini. Gli evasori e morosi "purtroppo non sono i cittadini più bisognosi", ha dichiarato il primo cittadino Franco Ingrillì, durante l'ultimo consiglio comunale di dicembre, perché, ha continuato a dire "io posso assicurare che nel nostro comune abbiamo creato due uffici, uno per la tari ed un altro per Imu ed acquedotto, con impiegati che provengono dal precariato e che lavorano in maniera attenta ed oculata ed abbiamo verificato che purtroppo coloro che non pagano, l'ho già detto e lo ribadisco, sono soprattutto coloro che finanziariamente, lo potrebbero fare". L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.