Forze fresche a servizio dell'Istituto Nazionale Previdenza Sociale di Messina, una struttura che si ringiovanisce e lancia anche un importante segnale al territorio: è possibile rallentare la “fuga di cervelli”, l'addio delle risorse umane più brillanti che lasciano la città per trovare fortuna e affermazione altrove. Sono diciannove i nuovi funzionari che hanno preso servizio ieri nella sede provinciale. Ora la soglia dell'età media del personale dell'Ente è scesa a 33 anni, con l'asticella calata già di cinque anni in un solo colpo. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina